Dell’educazione come prassi di giustizia
di Antonio Vernacotola e Gualtieri D’Ocre
L’opera di Gennaro Puritano Buongiorno, Prof! Confessioni di un insegnante alla prova (Milano, Ipoc, 2014) sembra inserirsi, ad una prima analisi, nel vasto filone della narrativa autobiografica, ritrovando tanto la sua cifra stilistica quanto la propria specifica dimensione nell’humus neorealista del Corrado Alvaro di Vent’anni o, ancor più decisamente, del Marcello D’Orta di Io speriamo che me la cavo. E in effetti, si avvertono nel libro del Puritano la profondità di analisi, il taglio di denuncia e la spinta propositiva che contraddistinguono, nel complesso, questo particolare indirizzo letterario.