Quando il bullismo si tinge di rosa

di Emanuela Cren

Scuola di provincia, ore 8:00: suona la campanella ed è tempo di entrare in classe. Lo fa anche Piera, la maestra di una delle quarte che oggi inizia con quel gruppo di bambini a volte difficili da gestire perché vivaci, eterogenei e con vissuti, almeno per alcuni di loro, dolorosi, ingiusti, fonti di profonda infelicità quando non rabbia distruttiva.

Oggi però è tutto sotto controllo: la lezione prevede giochi con la LIM per cui quest’attesa aiuterà a mantenere l’attenzione sul compito ei percorsi peer to peer in coppia previsti piacciono molto alla classe. Così, invitati i ritardatari ad entrare e le bimbe più modaiole ad interrompere lo sfoggio dell’abbigliamento più cool, dopo il rituale di accoglimento Piera si adopera per spiegare la costruzione dei poligoni.

 

   Leggi nella rivista n° 10 2018/2019 pag 29 ... 

 

 

Questo sito web utilizza i cookie per essere sicuri di ottenere la migliore esperienza di navigazione sul nostro sito.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo