di Ivana Summa

Sono passati ormai più di 20 anni dalla l. 59/97 che è intitolata al decentramento dello Stato. All'epoca ha rappresentato  una pietra miliare  perché, effettivamente, sono stati attribuiti nuovi compiti e funzioni  alle Regioni, ma anche ai comuni e alle province. Per la scuola, come sappiamo, l'art. 21 ha comportato l'attribuzione dell'autonomia, ma in un quadro che  tracciava una governance di territorio. Ciò significa, sia per le scuole che per i comuni, un’integrazione forte delle competenze educative sul territorio, anzi potremmo dire che  la scuola viene chiamata ad andare oltre al suo tradizionale ruolo di alfabetizzazione per assumere la configurazione di un “civic center”, una hub della conoscenza per gli studenti e la cittadinanza, centro di coesione territoriale e di servizio alla comunità. Scuole aperte tutto il giorno e tutto l’anno, di cui si parla nella L. 107/2015.

  Leggi nella rivista n° 6 2019/2020 pag 16 ...