La valutazione: la scuola si rifà il lifting

FARE L'insegnante n.3/2020 - 2021
Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa
Editoriale di Ivana Summa - La valutazione: la scuola si rifà il lifting
La fase che stiamo vivendo è cronaca che è già passata alla storia. Al di là di valutazioni e giudizi sulla crisi che stiamo vivendo da affidare alle sentenze della storia futura, resta il fatto che il ciclone Covid 19 ha fatto emergere problemi finora trascurati, se non addirittura ignorati. Sono problemi di ordine sociale, culturale, economico e psicologico che attraversano le persone e le istituzioni e, tra queste, l’istituzione scuola che non può essere neppure minimamente disarticolata dal dibattito generale, perché sono in gioco principi e strumenti fondamentali per la sua stessa funzione. Uno di questi strumenti, che è lo strumento per eccellenza perché fa parte integrante della didattica e dell’ambiente di apprendimento nel quale viene praticata, è proprio la valutazione degli alunni. E ciò è tanto vero che diventa oggetto di “scambio” tra insegnanti e studenti, scuola e famiglie. Si pensi al fatto che quasi tutta la comunicazione tra la scuola e la famiglia è focalizzata sulla valutazione, sia essa rappresentata con cifre, livelli e/o giudizi. Ma la valutazione scolastica ha un impatto rilevante anche sulla formazione della persona. Le esperienze scolastiche, in particolare quelle legate al rendimento e al profitto, incidono in modo significativo sulla personalità degli allievi e sulla loro riuscita nella vita adulta.
LA PRIVACY IN AMBITO SCOLASTICO
La privacy in ambito scolastico
a cura di Anna Armone e Stefano Callà
Una Guida completa operativa per i dirigenti e per quanti operano nelle istituzioni scolastiche, annotata con la giurisprudenza e lo studio di casi pratici
Il testo è aggiornato al nuovo codice della privacy di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196, come modificato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101
In appendice la normativa e la modulistica sugli adempimenti della privacy
Il testo formato da 330 pagine che costa solo € 28,00, a cui bisogna aggiungere 4,00 euro per spese di spedizione con corriere SDA.
La nostra scuola non riesce a guarire dal virus dell’iniquità sociale
FARE L'INSEGNANTE N.2/2020-2021
La nostra scuola non riesce a guarire dal virus dell’iniquità sociale
Editoriale di Ivana summa
Chiedo immediatamente scusa per il titolo di questo editoriale, ma ho le mie buone ragioni. Una prima motivazione ha le sue fondamenta nella rapida lettura dell’ultimo libro del Prof. Patrizio Bianchi «Nello specchio della scuola», il Mulino, in libreria dal 22 ottobre. Patrizio Bianchi, economista e professore universitario, ha presieduto la commissione istituita, la scorsa primavera, dal ministero dell’Istruzione per la riapertura delle scuole. Lo conosco personalmente ed è un vero esperto, come ha dimostrato, peraltro, quando ha fatto l’assessore alla scuola e al lavoro nella regione Emilia-Romagna. In particolare, ho tratto ispirazione dalle sue seguenti considerazioni: <<Oggi tutte le statistiche dicono che la nostra dotazione di risorse umane non è adeguata alla globalizzazione e alla digitalizzazione che si sono imposte dall’inizio del nuovo secolo. Il tasso attuale di dispersione scolastica, sia esplicita (coloro che abbandonano in via definitiva la scuola senza raggiungere un titolo di studio) sia implicita (coloro che pur concludendo il ciclo di studi non dispongono delle competenze minime richieste), insieme al numero di quanti non studiano e non lavorano e di quanti se ne vanno altrove per trovare uno sbocco soddisfacente al loro percorso di studi, sono oggi un limite alla crescita economica e minano anche le fondamenta della nostra democrazia, introducendo nel paese il virus dell’iniquità sociale (…)... al centro del rilancio del paese devono stare le persone, e innanzitutto i nostri ragazzi, tenendo conto che la scuola è l’unica istituzione che vede progressivamente trasformarsi i suoi utenti, anzi è l’istituzione che deve garantire a ognuno il diritto a un cambiamento tale da consolidare la propria persona, e così facendo la propria capacità di partecipazione attiva alla vita e allo sviluppo della comunità. Per garantire questo impegno, che la Costituzione fissa tra i fondamenti della Repubblica, è necessario offrire ai ragazzi percorsi adeguati al tempo in cui vivono e in cui dovranno a loro volta assumersi responsabilità; e allora la ridefinizione dei curricula, della durata degli studi, delle attività da condividere con il territorio diviene essenziale per garantire a tutti il raggiungimento degli obiettivi condivisi>>.Desidero sottolineare questi ultimi punti: ridefinire i curriculi, la durata degli studi e il connesso obbligo scolastico, le attività da condividere con il territorio. Il prof. Bianchi ci sta dicendo che è giunto il momento di un forte ripensamento del sistema scolastico perché la nostra scuola, già prima dell’irrompere furioso e prepotente della pandemia, non era in grado di garantire il raggiungimento proprio di quegli obiettivi istituzionali assegnati dall’art. 3 della costituzione, perché - comunque - è da qualche decennio che non riesce a fare più né inclusione né valorizzazione dei talenti.
La scuola della cittadinanza
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FARE L'INSEGNANTE N.1/2020-2021
Editoriale di Ivana Summa - La scuola della cittadinanza
Stiamo scrivendo questo editoriale alla vigilia dell’apertura delle scuole dopo la pausa estiva e, soprattutto, dopo l’improvvisa chiusura del marzo scorso. Abbiamo scritto tanto su queste pagine e tantissimo è stato scritto da tanti e dappertutto. Mai come in questo periodo si è tanto parlato di scuola in tutti i media, con un proliferare di servizi televisivi - spesso urlati - che hanno avuto il solo effetto di creare allarme perché basati su opinioni spacciate come informazioni confuse, contraddittorie, tutte centrate su posizioni politiche e sindacali. Potremmo aggiungere altri dettagli, ma preferiamo fermarci su una questione: la scomparsa, dal discorso pubblico, della funzione istituzionale della scuola e delle sue finalità, a tutto vantaggio di un dibattito centrato sulle risorse, sia di personale (occorrono più insegnanti!), che di risorse finanziarie, di edilizia, di materiali ed arredi. E tutto ciò è stato accompagnato da considerazioni e riflessioni - limitandoci a quelle espresse da persone di scuola o da studiosi “informati dei fatti” della scuola ed emarginando di proposito opinionisti improvvisati e liberi pensatori - aventi per oggetto presunti benefici e malefici della didattica a distanza.
ESCURSIONI DIGITALI
ESCURSIONI DIGITALI di Nicoletta Tomba
Alla ricerca di nuove rotte per l'educazione alla cittadinanza digitale - Qual è il compito della scuola?
Edizione 2020, pag. 180, Euro 24,00
Si tratta di una guida semplice, con modelli di riferimento chiari che portano alla luce gli attuali processi di acquisizione alla conoscenza indotti dalle tecnologie e le inedite criticità che devono essere superate affinché studenti e docenti acquisiscano buone competenze digitali, nel nuovo percorso di insegnamento all'educazione civica digitale.
Il testo è rivoltoagli insegnanti, ai formatori ed a coloro che desiderano progettare e realizzare esperienze d’apprendimento destinate a cittadini digitali.
L'obiettivo del testo è quello di orientare i docenti sul cambiamento in atto che sta spingendo la scuola verso il digitale in coerenza con le linee guida adottate dal ministero che concretizzano le indicazioni del Piano Nazionale Scuola Digitale.
CORSO COMPLETO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO ORDINARIO E STRAORDINARIO DOCENTI 2020
Pacchetto completo costituito da un corso di 45 video lezioni su tutti gli argomenti del concorso relativi alle avvertenze generali, oltre 600 test a risposta multipla per la preparazione alla prova di preselezione, un corso di 35 webinar specifici per le prove scritte, più 4 testi che comprendono anche una guida completa e aggiornata su tutte le materie del concorso - Costo 250,00 euro
FARE L'insegnante n.6/2019 - 2020
FARE L'insegnante n.6/2019 - 2020
Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa
Editoriale di Ivana summa - “Riparti Scuola”: fare un salto di qualità
Giuseppe De Rita, nel suo ultimo contributo - Il lungo Mezzogiorno (Laterza 2020) - così scrive: “Non è l’economia che traina il sociale, ma il contrario; per fare sviluppo occorrono processi di autocoscienza e di autopropulsione collettiva, non interventi dall’alto...”. Nel seguito del suo ragionamento, il grande sociologo mette in evidenza la necessità che l’intervento pubblico incontri lo spirito di iniziativa delle popolazioni locali, superando “l’attendismo senza partecipazione.”Sono necessarie non le procedure, bensì processi di partecipazione collettiva, che vedano come co-protagoniste le forze locali. Insomma, per agire in modo efficace - il discorso del nostro sociologo riguarda lo sviluppo del Mezzogiorno nel secondo dopoguerra - lo sviluppo deve essere partecipato dal basso, creando una“cultura di comunità”. Le politiche centrali devono limitarsi alla visione strategica che è frutto di scelte in base alle quali emergono obiettivi definiti, il cui perseguimento va gestito dalle forze locali.
CONCORSO DIRETTORE SGA COME PREPARARSI ALLA PROVA ORALE
Per consentire ai numerosi candidati che hanno seguito anche i nostri corsi di preparazione alle prove del concorso per direttore SGA e sono in attesa di sostenere la prova orale vogliamo proporre a condizioni molto vantaggiose la nostra proposta formativa
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·IL MANUALE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO DIRETTORE SGA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE a cura di A, Armone, R. Callà, M.R. Tosiani - Pagine 890, a soli € 25,00 anziché 50,00
·Il testo COME SUPERARE LA PRIMA E LA SECONDA PROVA SCRITTA- CONCORSO DIRETTORE SGA a cura di R. CALLA', M.R. TOSIANI, A. ARMONE- Pagine 530, a soli € 15,00 anziché € 30,00 . Il testo vi propone per una lettura rapida e veloce in vista della prova orale: 54 quesiti di diritto amministrativo, 58 di civile, 53 di contabilità, 22 di diritto del lavoro e rapporto di lavoro, 23 di legislazione scolastica, 9 di diritto penale e responsabilità.
Al prezzo scontato dei testi bisogna solamente aggiungere 4,00 euro per spese di spedizione con corriere SDA per la rapida consegna.
COME PREPARARSI AL CONCORSO DOCENTI
CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO ORDINARIO E STRAORDINARIO DOCENTI 2020
Pacchetto completo costituito da:
un corso di 45 video lesioni, per la preparazione alla prova di preselezione,
un corso di 25 webinar specifici per le prove scritte,
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- Costo 250,00 euro
La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO propone un Corso on line in modalità webinar di preparazione al CONCORSO ordinario e straordinario docenti finalizzato al superamento delle prove di preselezione e delle prove scritte
COME PREPARARSI AL CONCORSO DOCENTI
GUIDA COMPLETA AI CONCORSI ORDINARI E STRAORDINARI DEI DOCENTI DELLE SCUOLE
DI OGNI ORDINE E GRADO
A cura di Ivana Summa con contributi di Anna Armone e Loredana De Simone
Avvertenze generali per tutte le classi di concorso: competenze psico-pedagogiche e metodologie didattiche progettazione curricolare delle discipline Legislazione scolastica Il testo è corredato con esercitazioni di test a risposta multipla di logica, comprensione del testo, competenze didattico/metodologiche e legislazione scolastica - Pagine 370, € 30,00
Una guida che costituisce uno strumento di studio per la preparazione alle prove del Concorso Ordinario e straordinario, perché tratta in modo completo e approfondito le principali tematiche del programma di esame contenuto nelle Avvertenze generali riferite a tutte le classi di concorso, ivi comprese infanzia e primaria.
La scuola è cambiata? No, Sì, dipende...
FARE L'INSEGNANTE N. 4/2020
Editoriale di Ivana Summa - La scuola è cambiata? No, Sì, dipende...
In una delle sue numerose comunicazioni il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha pronunciato il seguente appello: “Oggi, di fronte alla sfida del Coronaviru, si impongono tre parole d’ordine: cooperare, cooperare, cooperare”. La complessità di questo fenomeno - antico ancor più della peste di manzoniana memoria ma modernissimo per l’irruenza con cui si è manifestato - impone di focalizzare la nostra attenzione sugli aspetti positivi e produttivi della reciprocitàsui quali si fondano tutte le società, antiche e moderne, piccole e grandi, locali e globali. La reciprocità se si concretizza come aiuto, supporto, intesa, fiducia, coordinazione, condivisione, collaborazione, può essere riassunta con una parola: cooperazione. Ma l’interazione sociale, con cui si manifesta concretamente la reciprocità, presenta anche aspetti con risvolti negativi e che possiamo sintetizzare con il termine competizione.
Massimizzare la cooperazione comporta l’integrazione, mentre se si spinge all’estremo, la competizione diventa aggressiva, provocando scontro, contesa, conflittualità, dis-integrazione.
FARE L'INSEGNANTE N. 3/2020
IL CORAGGIO DI FARE SCUOLA
Editoriale di Ivana Summa
Per cercare di comprendere davvero quali sono le sfide innovative che la scuola - il sistema e le singole scuole, ma anche i docenti e la società tutta - è chiamata ad affrontare, è necessario sollevare lo sguardo in alto, molto in alto perché, guardando in basso, si può correre il rischio di restare offuscati dalle miserie di tutti i tipi con cui le scuole fanno i conti ogni giorno e da molti anni.
Parlare di educazione non significa parlare tout court di scuola come luogo fatto di banchi e muri, bensì del significato più saliente della conoscenza e dei processi formativi dei giovani. La trasmissione della conoscenza riguarda la sua acquisizione, la distribuzione, l’ assimilazione, l’utilizzazione e modi della sua produzione ed evoluzione. è bene tener presente che i processi educativi non sono neutri ma impattano fortemente con i modelli di socializzazione diffusi nella società e con le scelte educative, più o meno consapevoli, delle famiglie. Questa brevissima premessa vuole descrivere un’opzione che vogliamo condividere con coloro che erogano il servizio nelle migliaia di scuole che costituiscono la galassia del sistema scolastico,insegnanti e dirigenti scolastici: è impossibile separare l’educazione dall’istruzione.
IL SENSO DELLA SCUOLA AL TEMPO DEL "CORONAVIRUS"
L'emergenza, ormai planetaria, che stiamo vivendo, al di là della gravità con cui si rappresenta, richiede che, con urgenza, si attivi quel senso di corresponsabilità ecologica, etica e sociale che deve, naturalmente e sempre,tracciare il percorso dell'umanità consapevole e solidale.
Affermiamo spesso che il futuro abita la scuola, siede sui suoi banchi ogni giorno perché il futuro è adesso.
Le vicende di questi giorni insistono proprio su questo richiamo e sollecitano che si rinsaldi il legame tra scuola e allievi.
Messi da parte i rimbrotti, a qualunque titolo, verso un sistema politico che negli ultimi anni ha evidenziato attenzioni poco accorte - quando non anche controproducenti - nei suoi confronti, la scuola ha il dovere, "materno" e "paterno", di pensare ai suoi studenti "tutti": dovere materno in quanto ogni studente è figlio a cui offre con insistenza una prospettiva di vita futura, dovere paterno in quanto offre a ciascuno le regole e i contenuti più opportuni per la comprensione del mondo e della propria incompiutezza.
FARE L'INSEGNANTE N.2/2020
Editoriale di Ivana Summa - L’attività di ricerca e sperimentazione è il fondamento dell’autonomia scolastica
In questo editoriale desideriamo mettere in evidenza il tratto distintivodi questa rivista che faremo in modo che diventi sempre più evidente e percepito dai nostri lettori. I contributi che pubblichiamo nascono dalla ricerca-azione di singole scuole e/o di singoli insegnanti, ma si avvalgono anche della ricerca accademica di matrice psico-pedagogica. Siamo convinti, infatti, che l’una e l’altra si intreccino efficacemente e che soltanto insieme possono dare un contributo al miglioramento del sistema scolastico italiano. Che certo non migliora soltanto attraverso le azioni promosse dal MIUR - pure apprezzabili e quanto mai provvidenziali- e con tutto l’apparato strumentale posto in essere dall’INVASI: prove nazionali standardizzate, Rapporto di autovalutazione d’istituto, Bilancio e Rendicontazione Sociale.
COME SUPERARE LA PROVA DI PRESELEZIONE CONCORSO DIRIGENTE TECNICO DEL MIUR
Autori: Rocco Callà e Vittorio Venuti
Il testo è offerto a soli 30,00 euro, comprende la versione cartacea e on line
Può essere acquistato con le seguenti modalità
CON LA CARTA DEL DOCENTE -Come creare il buono spesa:
accedi con il tuo Spid alla piattaforma ministeriale https://cartadeldocente.istruzione.it
clicca la voce “Crea buono” dal menu in alto a sinistra - si aprirà la schermata “Per quale tipologia di esercizio/ente?” clicca su “Fisico” - scegli l’ambito “Libri e testi ( anche in formato digitale)",- inserisci l’importo corrispondente al costo del corso o dei libri - clicca su “Crea buono”
Verrà generato un buono spesa contraddistinto da un codice. Scarica il buono in PDF e invialo alla nostra casella Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. insieme ai dati (nome, cognome, indirizzo completo ).
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